Mafia ed attentati, definitiva la condanna a mezzo secolo di carcere

Definitivi i 500 anni di carcere inflitti dai processo sulla nuova alzata di testa della Sacra corona unita leccese negli anni 2012-2013. C...

Definitivi i 500 anni di carcere inflitti dai processo sulla nuova alzata di testa della Sacra corona unita leccese negli anni 2012-2013. Con qualche annullamento, in gran parte con rinvio per un un nuovo processo. Si è praticamente chiuso l'iter processuale ordinario dell'inchiesta "Eclissi" sui clan attribuiti a Maurizio Briganti ed a Cristian Pepe. 

L'altro ieri sera i giudici della seconda sezione penale della Corte di Cassazione hanno  in pratica confermato la sentenza dell'8 giugno dell'anno scorso della Corte d'Assise d'Appello di Lecce che ha riguardato 62 imputati che hanno scelto di fasri giudicare con il rito abbreviato. Mafia, associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, spaccio, estorsioni ed anche la scelta di un ragazzo di 21 anni di togliersi la vita perché esasperato dalle minacce ricevute per restituire un debito, fra le accuse emersa dall'inchiesta dcondatta dal procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia, Guglielmo Cataldi, con i poliziotti della Squadra mobile.

Queste le condanne: 15 anni ed un mese in continuazione con un’altra sentenza per Alessandro Ancora, 38 anni di Lecce; 7 anni, 9 mese e 10 giorni per Adriano Barbetta, 27 anni di Cavallino; 5 anni per Thomas Barbetta, 26 anni, di Squinzano; 2 anni ed 8 mesi per Antonio Bevilacqua, 59 anni, di Melissano; 2 anni ed 8 mesi per Pietro Bevilacqua, 31 anni, di Melissano; 5 anni e 4 mesi per Carmen Blago, 43 anni, di Lecce; 7 anni, 9 mesi e 10 giorni per Pierpaolo Borgia, 30 anni, di Poggiardo; 3 anni per Angelo Braì, 44 anni, di Merine; 20 anni in continuazione con altre due sentenze per Maurizio Briganti, 48 anni, di Lecce; 3 anni e 4 mesi per Egidio Buttazzo, 42 anni, di Cavallino; 20 anni per Giuliano Calò, 38 anni, di Lecce; 6 anni per Massimiliano Calò, 42 anni, di Lecce; 8 anni ed 8 mesi per Cristian Calosso, 31 anni, di Lecce; 13 anni per Gianluca Capilungo 26 anni, di San Cesario; 3 anni e 16mila euro per Cristian Carluccio, 30 anni, di Frigole; 12 anni per Loris Pasquale Casarano, 43 anni, di Taviano; 4 anni ed 8 mesi anni per Mirko Castelluzzo, 39 anni, di Lecce; 2 anni e 12mila euro di multa per Emanuele Chiriatti, 34 anni, di Lecce; 7 anni per Vincenzo Antonio Cianci, 32 anni, di Sogliano Cavour; 7 anni per Maurizio Contaldo 54 anni, di Lecce; 5 anni e 4 mesi per Mattia D’Ambrosio, 23 anni, di Alliste; 20 anni per Daniele De Matteis, 33 anni, di Lecce; 6 anni ed 8 mesi per Remo De Matteis, 68 anni, di Lizzanello; 2 anni, 8 mesi per Roberto Mirko De Matteis, 41 anni di Lecce; 2 anni e mezzo per Federico Ferri, 27 anni, di Lecce; 3 anni, 2 mesi per Simone Filograna, 39 anni, di Lecce;  2 anni per Andrea Giannelli, 27 anni, di Lecce; 1 anno per Paolo Golia 32 anni, di Torchiarolo; 6 anni e 4 mesi per il collaboratore di giustizia Gioele Greco, 30 anni, di Lecce; 14 anni per Paolo Guadadiello 30 anni, di Torchiarolo; 4 anni ed 8 mesi a Mohammed Koundafi, marocchino, 45 anni; 7 anni e 2 mesi per Flaviano Lettere, 59 anni, di Frigole; 5 anni per Flaviano Pino Lettere, 28 anni, di Frigole; 12 anni per Antonio Leuzzi, 26 anni, di Lecce; 4 anni per Francesco Luggeri, 38 anni, di Trepuzzi; 2 anni e 10 mesi per Marco Macchia, 26 anni, di Lizzanello; 12 anni ed 8 mesi per Omar Marchello, 37 anni, di Lizzanello; 3 anni per Pantaleo Antonio Mazzeo, 29 anni, di Caprarica di Lecce;  2 anni, 2 mesi e 20 giorni per Cosimo Miggiano 44 anni, di Muro Leccese; 8 anni per Luca Mita, 31 anni, di Lecce; 12 anni per Angelo Monaco, 41 anni, di Lecce; 13 anni per William Monaco, 28 anni, di Lecce;  7 anni, 1 mese e 10 giorni per Nicola Montinari, 51 anni, di Lecce; 3 anni e 4 mesi per Luca Pacentrilli, 28 anni, di Lecce; 23 anni in continuazione con altre due sentenze per Antonio Pepe, 56 anni, di Lecce; 20 anni per l’ergastolano Cristian Pepe, 43 anni, di Lecce; 14 anni per Marco Pepe, 32 anni, di Giorgilorio; 8 anni per Antonio Perrone, 36 anni, di Lecce; 5 anni, 9 mesi e 10 giorni per Manuel Prinari, 31 anni, di Lecce; 5 anni e 4 mesi per Diego Rizzo, 33 anni, di Lecce; 10 anni per Pierluigi Rollo, 28 anni, di Lecce; 11 anni e 4 mesi per Francesco Rotondo, 33 anni, di Lecce; 4 anni, 5 mesi e 10 giorni per Ivan Spedicati, 27 anni, di Surbo; ; 9 anni e 4 mesi per Salvatore Tarantino, 38 anni, di Lecce; 6 anni, 10 mesi e 20 giorni per Giuseppe Taurino, 28, anni, di Lecce; 6 anni per Oronzo Toffoletti, 52 anni, di Lecce; 14 anni e 2 mesi in continuazione con altra sentenza per Ciro Vacca, 62 anni, di Cavallino; e 5 anni, 9 mesi e 10 giorni per Juri Zecca, 25 anni, di Lecce.

Gli annullamenti con rinvio ad altra sezione della Corte d'Assise d'Appello di Lecce: dei 20 anni, limitatamente alla continuazione con due altre sentenze, per Ivan Firenze, 46 anni, di Cavallino; dei 10 anni per Carmine Mazzotta, 44 anni, di Lecce, per un capo di imputazione; dei 2 anni, 4 mesi per Fabio Marzano 48 anni, di Lecce; degli 8 anni per Antonio Montinari, 46 anni, di Lecce, per rideterminare la pena; dei 7 anni per Marco Pacentrilli, 35 anni, di Lecce, relativamente al capo di imputazione di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti; dei 7 anni e 4 mesi per Carlo Squittino, 47 anni, di Castro, in relazione ad un capo di imputazione; e degli 8 anni per Emanuele Tafuro, 27 anni, di Squinzano, per un capo di imputazione ed escludendo l'aggravante per l'accusa di associazione finalizzata al traffico di droga.

E' in corso, inoltre, il processo per i dici imputati che avevno scelto il rito ordinario per difendersi, fra le altre accuse, anche di avere preso il monopolio delle affisioni dei manifesti durante la campagna elettorale delle comunali del 2012 a Lecce.

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